Giovane e già celebre, sogna di cantare Verdi e confessa: ogni volta, prima di salire sul palco, penso che avrei dovuto fare il commercialista.

Appena arrivato da Vienna, dove vive, alla piazza di Busseto, Luca Pisaroni si è guardato intorno e ha pensato: «Che ritorno difficile».  Dallo stomaco un cocktail di timori e nostalgie, per questo basso baritono che ieri sera ha tenuto il suo concerto al Verdi, sul palcoscenico, «io che ero sempre stato dall’altra parte», dice.  Recensioni entusiastiche lo presentano come un basso-baritono eccezionale, dal registro molto ampio, di agilità e in grado di tenersi a lungo sul centro.